PERCHE'
L’ assenza di analisi energetica comporta:
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA RESIDENZIALE
L'Italia è uno dei principali consumatori a livello europeo di energia nelle abitazioni. Oltre il 75% delle famiglie risiede, infatti, in immobili costruiti prima del 1990, mentre circa il 17% in quelli precedenti al 1950.
La concentrazione delle costruzioni più recenti, dal 1990 al 2008, nei comuni delle periferie metropolitane e nei comuni di minori dimensioni, evidenzia come i centri delle aree metropolitane e i comuni di maggiori dimensioni non abbiano conosciuto un significativo rinnovamento del proprio patrimonio immobiliare. La maggior parte delle cause degli sprechi energetici all'interno di un immobile sono riconducibili ai seguenti fattori:
- Isolamento dell’edificio: in particolare, riguarda pareti esterne e interne, finestre e porte vetrate, tetto e pavimenti;
- Impianto di riscaldamento: costituito dal sistema di produzione, dal sistema di distribuzione e dall'impianto di emissione e dagli apparecchi di regolazione e controllo;
- Climatizzazione estiva;
- Illuminazione: l'impiego di lampadine ad alto consumo energetico come quelle ad incandescenza convertono solo il 10% dell'energia elettrica in luce e hanno un peso rilevante sulla bolletta elettrica;
- Elettrodomestici di vecchia generazione: gli elettrodomestici con livello di classe energetica inferiore della classe A risultano avere un basso rendimento e quindi consumano un'elevata quantità di energia.
La scarsa attenzione verso tali fattori comporta ingenti sprechi energetici e di conseguenza ingenti sprechi economici. Il costo di tali sprechi varia anche in funzione del grado di correlazione tra il sistema edificio e l’impianto in termini di dimensionamento e tipologia tecnologica; in generale, sommando tutti i fattori di spreco sopracitati, si possono rilevare costi aggiuntivi e spese non previste di rilevante entità.
Le prime valutazioni che devono essere affrontate riguardano le strutture e le parti dell'immobile maggiormente critiche con l’immediato vantaggio di una riduzione significativa del consumo energetico, grazie all'abbattimento dei costi.
Il programma degli interventi è sempre valutato sulla base di una consulenza riguardante la diagnosi energetica e l’analisi costi/benefici, tenendo come riferimento normativo la nuova direttiva europea sulle prestazioni energetiche degli edifici 2012/27/UE.
Il vantaggio di un approccio a Network, quale quello di Green Nee, consente di individuare il professionista più adatto sulla base delle maggiori criticità riscontrate, nonché di garantire quella multidisciplinarietà necessaria per lo sviluppo corretto della consulenza richiesta.
Il nostro Staff è a disposizione per chiarimenti o per approfondimenti in merito.