In questi ultimi anni la sostenibilità ambientale per il settore delle costruzioni sta assumendo sempre maggiore importanza, anche grazie alle spinte ricevute in ambito europeo. Il Decreto 11 ottobre 2017 ha fornito un’importante indicazione in merito introducendo i Criteri Ambientali Minimi (CAM) Edilizia a cui è necessario fare riferimento per servizi di progettazione e lavori di ristrutturazione, nuova costruzione e manutenzione per le opere pubbliche.

Infatti, secondo il Nuovo Codice degli Appalti: “per gli usi strutturali deve essere utilizzato acciaio prodotto con un contenuto minimo di materiale riciclato specificato in base al tipo di processo industriale” Così, nell’ultimo periodo in Italia la produzione dell’acciaio ottenuta attraverso il riciclo del rottame ha superato il 75%.

Il riferimento principale in Italia per tale attestazione è rappresentato da EPD Italy, primo soggetto abilitato come Program Operator per le Dichiarazioni ambientali di prodotto (Epd). L’Epd comunica informazioni oggettive, confrontabili e credibili relative alla prestazione ambientale di prodotti e servizi, basate sull’analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment – LCA).

La LCA permette di ridurre la complessità dell’intero ciclo di vita, permettendo così di individuare quali sono le fasi maggiormente impattanti e che necessitano di interventi. La LCA, quindi, può essere considerata una guida per il miglioramento dei prodotti esistenti e per la creazione di nuovi.

L’Epd è utile non solo per la partecipazione a gare d’appalto che debbano rispettare i Cam e non solo per gli specifici requisiti richiesti (principalmente la percentuale di materia riciclata o recuperata o di sottoprodotti), ma più in generale per aumentare la propria capacità competitiva sui mercati di riferimento e per partecipare a molti sistemi di rating nazionali e internazionali che premiano la valutazione del ciclo di vita completo dell’edificio e l’utilizzo di prodotti che possiedono una Epd.

Questi obblighi garantiscono che la politica nazionale in materia di appalti pubblici verdi sia incisiva non solo nell’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali, ma nell’obiettivo di promuovere modelli di produzione e consumo più sostenibili e nel diffondere l’occupazione verde.

I nostri professionisti si occupano di LCA e EPD all'interno del Network specializzato di settore www.greennee.it che opera in stretta sinergia con le Università rappresentando il punto di riferimento in Italia per l’innovazione e la nuova economia sostenibile. Per approfondimenti o per richieste di informazioni o per ricevere i ns dossier circa gli interventi svolti e le referenze puoi inviarci una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure visita il sito www.greennee.it

Stay tune!

I NUOVI BUSINESS INDUSTRIALI

Negli ultimi anni si è reso evidente come l'economia circolare stia avanzando a passi spediti e la cultura del  consumo stia progressivamente perdendo terreno. In particolare, le aziende si stanno sempre più indirizzando verso nuovi paradigmi di business, che consentono di sottrarsi alla forte volatilità dei prezzi delle materie prime. Il modello lineare sino ad oggi utilizzato: fabbricare, confezionare, consumare e buttare, non è più utilizzabile.

Ecodesign per la progettazione, certificazioni ambientali di sistema e  di prodotto e le nuove opportunità di mercato, legate allo sviluppo di prodotti verdi, sono i nuovi percorsi scelti dal comparto industriale. 

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Regolamento regionale della Regione Lombardia 23 Novembre 2017-n.7

I NUOVI CRITERI E METODI PER IL RISPETTO DEL PRINCIPIO DELL’INVARIANZA IDRAULICA E IDROLOGICA.

Con Regolamento regionale 23 novembre 2017 – n. 7 (pubblicato in data 27/11/2017), la Regione Lombardia ha approvato i criteri e i metodi per il rispetto del principio dell’invarianza idraulica ed idrologica  delle acque meteoriche (ai sensi dell’articolo 58 bis della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12), al fine di far diminuire il deflusso verso le reti di drenaggio urbano

Tale Regolamento è da applicarsi agli interventi edilizi di: nuova costruzione (compresi gli ampliamenti); demolizione (totale o parziale) e ricostruzione; ristrutturazione urbanistica (ampliamento della superficie edificata o variazione della permeabilità rispetto alla condizione preesistente all’urbanizzazione).

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E’ stata pubblicata il 12 Marzo 2018 la nuova norma ISO 45001, la quale si ripromette di migliorare le prestazioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di migliorare la propria immagine d’impresa, ma anche di avere altri vantaggi diretti come ad esempio: una migliore applicazione delle normative, la diminuzione dei costi legati agli infortuni, la riduzione dei premi assicurativi. La norma si rivolge a tutte le organizzazioni, di qualsiasi tipologia, grandezza e rischi presenti. Inoltre, la nuova norma è perfettamente integrabile con molte altre, come ISO 9001 (qualità) e ISO 14001 (ambiente).

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In questi ultimi periodi stiamo assistendo alla crescita del numero di soggetti interessati alle prestazioni ambientali delle organizzazioni: non più solamente consumatori e opinione pubblica, ma anche clienti, azionisti ed enti di controllo; stiamo, cioè, assistendo alla costituzione di un nuovo orizzonte competitivo, in cui la prestazione ambientale tende a ricoprire un ruolo sempre più importante.

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Gli obiettivi di questa nuova pagina sono l’informazione e l’aggiornamento rispetto alle nuove normative, alle recenti tecnologie, ai servizi specializzati che forniamo in tutta Italia e che non trascurano la continua formazione dei membri del nostro Team.

Gli ambiti delle nostre news riguarderanno i più recenti sviluppi in materia di:

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