E’ stata pubblicata il 12 Marzo 2018 la nuova norma ISO 45001, la quale si ripromette di migliorare le prestazioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di migliorare la propria immagine d’impresa, ma anche di avere altri vantaggi diretti come ad esempio: una migliore applicazione delle normative, la diminuzione dei costi legati agli infortuni, la riduzione dei premi assicurativi. La norma si rivolge a tutte le organizzazioni, di qualsiasi tipologia, grandezza e rischi presenti. Inoltre, la nuova norma è perfettamente integrabile con molte altre, come ISO 9001 (qualità) e ISO 14001 (ambiente).
Molte sono le novità introdotte dalla nuova ISO 45001 rispetto alla OHSAS18001. Le principali sono:
- un sistema di gestione che si configura come uno strumento di pianificazione strategica;
- l’introduzione di processi sistematici in cui vengono considerati il contesto, i rischi, le opportunità e i requisiti legali applicabili alle attività aziendali;
- l’allargamento del campo di applicazione non solo ai lavoratori, ma anche a tutte le parti coinvolte (stakeholder);
- una maggior attenzione al ruolo del responsabile della SSL, che deve dimostrate impegno e leadership;
- un’implementazione dei processi per la consultazione e la partecipazione dei lavoratori a tutti i livelli dell’organizzazione durante lo sviluppo, la pianificazione e la valutazione delle performance e dei miglioramenti del sistema di gestione salute e sicurezza;
- la determinazione e l’attuazione delle dovute azioni per fare fronte ai rischi o alle opportunità che possono influire sulla capacità del Sistema di Gestione di raggiungere i risultati attesi;
In conclusione l’adeguamento e il passaggio alla 45001 non risulterà difficoltoso per le società già in possesso di una certificazione di un sistema di gestione per la sicurezza.
La nuova norma andrà a sostituire l’OHSAS 18001 dopo un periodo di migrazione stabilito in tre anni, quindi da marzo 2021 saranno solo emessi certificati secondo la ISO 45001.
Ecco passi indispensabili per adeguare il proprio sistema di gestione:
- elaborare un’analisi che identifichi le lacune del proprio sistema rispetto ai nuovi requisiti;
- sviluppare di conseguenza un piano di adeguamento che identifichi tempistiche, risorse, costi e azioni da intraprendere;
- verificare che le competenze necessarie all’adeguamento siano in vostro possesso e aumentare la consapevolezza di tutti i lavoratori;
- definire l’efficacia del sistema attraverso audit interni e audit di certificazione secondo la nuova norma.
![]() |
![]() |